116mila morti in più del solito negli ultimi 14 mesi, ma nel 2021 l’eccesso non è così marcato

Sono usciti i dati istati con la mortalità complessiva in Italia fino a Marzo 2021

Nei grafici qui è mostrato l’andamento dei decessi in Italia nel 2020 e 2021 vs la media 2015–19 dei mesi corrispondenti (gennaio 2020 e 2021 vs media gennaio 15–19, febbraio con febbraio etc..)

Mettendo insieme tutti i dati risulta che da febbraio 2020 a marzo 2021 (ultimi 14 mesi) ci sono stati 116mila decessi in più rispetto agli anni precedenti (877mila decessi invece si 761 mila, incremento del 15% circa)

C’è anche la divisione per macro-aree, in cui abbiamo ancora una volta la conferma che la prima ondata ha investito quasi esclusivamente il nord Italia

Anche a vedere il totale sul periodo feb2020/mar2021 l’incremento ha riguardato in misura maggiore in nord (+24%) e minore centro e Centro e Sud:

• Nord +85mila (+24%)
• Centro +11mila (+7%)
• Sud +19mila (+7%)

Le Regioni

Guardando poi ai dati complessivi nazionali vediamo grossissime differenze tra le varie regioni:

Lombardia +39mila decessi (+34%)

TAA +3mila (+27%)
Piemonte +15mila (+23%)
VdA +380 (+22%)

Emilia +11mila (+18%)
Veneto +10mila (+17%)
FVG +2,8mila (+17%)
Liguria +4mila (+16%)
Marche +3,1mila (+15%)
Puglia +6,6mila (+14%)

Sardegna +2,2mila (+11%)
Molise +427 (+9%)
Toscana +4,4mila (+8%)
Umbria 1,0mila (+8%)
Abruzzo +1,3mila (+7%)
Campania +4,5mila (+7%)

Basilicata +402 (+5%)
Sicilia +2,9mila (+5%)
Lazio +2,6mila (4%)
Calabria +759 (+3%)

Qui in tabella rappresentati tutti i dati

Nel 2021

Infine i dati dei soli primi 3 mesi del 2021. L’eccesso di mortalità complessivo in italia è stato di “soli” 9mila decessi in più rispetto alla media dei mesi corrispondenti del 2015–19, a fronte di 35mila decessi per covid nello stesso periodo.

È un dato che era già stato notato nei report SISMG e per cui sono state proposte varie spiegazioni, tra cui la mancanza assoluta del picco influenzale questo inverno (che non ha potuto nulla contro le misure anti covid) e quindi dei relativi morti.

Si nota comunque che 7 regioni nei primi 3 mesi del 2021 hanno avuto meno morti rispetto al valore atteso dalla media degli anni precedenti: Lazio, Calabria, VdA, Sicilia, Basilicata, Liguria e Sardegna

Dai grafici degli andamenti (nazionale, per macro-aree e regionale) si nota infine che l’eccesso in questi 3 mesi è dovuto tutto a Marzo. Notare però che ad esempio a livello nazionale i decessi di marzo 2021 sono inferiori a quelli di gennaio 2021. Solo che il valore atteso per marzo era più basso, visto che di solito (e quindi anche negli anni precedenti considerati nella media) molte cause di decesso come il picco influenzale si concentrano tra dicembre e gennaio.

Autore e analisi dati: Francesco Luchetta

Fonte dati ISTAT: https://www.istat.it/it/archivio/240401