Perché ora i vaccinati crescono lentamente?

Francesco Luchetta
3 min readJul 14, 2021

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Non c’è, come forse avrete sentito su qualche media, nessun calo di fornitura di dosi (se non nell’ordine del 5%). Le dosi disponibili sono simili a quelle di giugno, ma allora perché i vaccinati stanno aumentando più lentamente? (grafico sotto)

Non dipende, non ancora almeno, dal fatto che manchino le persone a cui somministrarli i vaccini. Le cause invece sono altre due.

La principale è che se a giugno c’è stato un boom di prime dosi (grafico sotto) eora questi vaccinati devono ricevere la seconda di dose. Eravamo arrivati a un picco di oltre 500mila prime dosi giornaliere, ora siamo a meno di 90mila, ma le prime dosi mancanti sono diventate (quasi) tutte seconde dosi, perché le somministrazioni medie sono rimaste quasi inalterate

Quel quasi è perché, nel frattempo, abbiamo, formalmente o di fatto, rinunciato a due vaccini su 4, AstraZeneca e J&J.

Il primo formalmente, visto che secondo le nuove direttive non lo si può più dare in prima dose o agli under60 (a meno di esplicita richiesta dell’interessato). Il secondo, J&J, è stato accantonato di fatto, finito preso in mezzo dal fuoco incrociato suAstraZeneca.

Per quanto riguarda AstraZeneca il vaccino per ora ha ancora in parte uno scopo con le seconde dosi agli over60, Le regioni hanno però chiesto allo stato di non inviare loro ulteriori dosi perché quelle attuali sono sufficienti a coprire le 2° somministrazioni rimanenti. C’è infatti in media un 15% di dosi non ancora utilizzate, e presto le dosi inutilizzate aumenteranno e con ogni probabilità finiranno donate al programma Covax dell’OMS per le vaccinazioni nei paesi più poveri.

Invece Johnson&Johnson ormai ha finito da tempo di avere uno scopo (da un mese circa grafici 4 e 5). È utilizzato in maniera apprezzabile soltanto dalla regione Lazio in pratica, che lo somministra principalmente ad under60. Qualcosina, ma poca roba, da Sardegna, Toscana e Umbria, per il resto somministrazioni trascurabili

E infatti quasi la metà delle dosi di J&J date all’Italia aspettano inutilizzate nei magazzini, un milione di dosi circa, che significa un milione di potenziali completamente vaccinati (J&J è monodose) in meno nel paese

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Francesco Luchetta

Fisico, calabrese, romano di nascita E di adozione, data analyst, drogato di caffeina, editor di “coronavirus dati e analisi scientifiche”, movies addicted.