Vaccinati più di metà dei vaccinabili, più dei 2/3 degli over40, più dei 3/4 degli over50
Le somministrazioni sono procedute a un ritmo mai raggiunto prima questa settimana, una media di 573 somministrazioni giornaliere per un totale di oltre 4 milioni di iniezioni negli ultimi 7 giorni
Il numero complessivo dei vaccinati (almeno 1° dose) è quasi arrivato a 28 milioni di persone, più del 52% dei vaccinabili. Poco meno della metà ha completato la vaccinazione.
Per quanto riguarda le fasce d’età, sono stati vaccinati:
× Almeno in prima dose:
Over80: 93%
70–79: 86%
60–69: 78%
50–59: 63%
40–49: 40%
30–39: 26%
20–29: 22%
12–19: 7%
× Completamente vaccinati:
Over80: 85%
70–79: 40%
60–69: 33%
50–59: 23%
40–49: 15%
30–39: 13%
20–29: 10%
12–19: 2%
Persone ancora da vaccinare, anche solo in 1° dose, Italia:
Over80: 0,3 mln
70–79: 0,9 mln
60–69: 1,6 mln
50–59: 3,5 mln
40–49: 5,3 mln
12–39: 14,1 mln
— -
Totale: 25,5 mln (48% totale)
Quelli già vaccinati almeno il 1° dose sono 27,9 mln
I RITARDATARI DEGLI OVER80
Over80 vaccinati, siamo al 93% a livello nazionale
Qui la situazione delle regioni più indietro e il loro recupero
% over80 non vaccinati (variazione ultima set.)
Sicilia 21% (-1,4)
Calabria 19% (-0,8)
Campania 15% (-1,2)
Bolzano 13% (-0,3)
Sardegna 12% (-0,9)
Over50
Siamo a un punto tale che possiamo guardare la situazione degli over50. Coperta questa parte della popolazione non solo i decessi, ma anche gli ingressi in Terapia Intensiva dovrebbero essere quasi interamente coperti, ovviamente compatibilmente sempre all’efficacia del vaccino.
Il 77% degli over50 italiani sono stati vaccinati almeno in 1° dose.
I dati regionali sono i seguenti:
AstraZeneca e le diverse strategie
Dal giorno in cui AIFA ha pronunciato la raccomandazione di somministrare AstraZeneca solo a over60, raccomandazione recepita poi da una circolare del ministero della salute, la maggior parte delle regioni si sono bene o male attenute all’indicazione. Fatte 100 le prime dosi di AZ da quel momento in poi, in media solo 13 di queste sono finite a under60 a livello nazionale
Alcune regioni hanno scelto invece un approccio diverso, specie per via degli openday. Si segnalano in particolare Calabria, Lazio, Bolzano e Abruzzo